Prepararsi ad accogliere ospiti rifugiati con Airbnb.org

Al momento di trasferirsi in un nuovo paese, i rifugiati e i richiedenti asilo devono confrontarsi con una nuova cultura e allo stesso tempo occuparsi di aspetti logistici, come l'espletamento di pratiche burocratiche e la ricerca di un lavoro. Spesso gli assistenti sociali dei partner no-profit di Airbnb.org danno una mano agli ospiti rifugiati sotto questi aspetti importanti e li aiutano a trovare un alloggio permanente. A volte i rifugiati e i richiedenti asilo devono affrontare da soli queste sfide.

In qualità di host, puoi contribuire positivamente in un momento cruciale della loro vita offrendo un alloggio sicuro e confortevole, mentre si ambientano temporaneamente in un nuovo paese, finché non riescono a sviluppare un piano per il loro futuro e ritrovare un senso di normalità.

In questo articolo troverai consigli su come prepararti ad accogliere ospiti che stanno ricostruendo la propria vita. Questi suggerimenti si basano su quelli forniti da altri host che hanno già accolto ospiti rifugiati e da assistenti sociali no-profit che assistono persone che si trovano in questa situazione.

Prima di prenotare, un assistente sociale di uno dei partner no-profit di Airbnb.org, come ad esempio l'IRC e l'HIAS, oppure un potenziale ospite che ha ricevuto un voucher per una prenotazione pagata, potrebbe contattarti per confermare i dettagli relativi al tuo spazio. Per facilitare questa operazione, ti invitiamo ad assicurarti che i dettagli del tuo annuncio siano completi e aggiornati e a rispondere prontamente a qualsiasi richiesta di informazioni.

È importante essere consapevoli che durante una crisi di rifugiati, come quella che attualmente sta colpendo il popolo ucraino, la necessità di alloggi è urgente e immediata. In alcuni casi, le richieste di prenotazione di Airbnb.org potrebbero riguardare soggiorni di almeno 30 pernottamenti, a partire da uno o due giorni dopo la comunicazione iniziale dell'ospite.

Durante il processo di prenotazione, puoi porre domande all'ospite o all'assistente sociale e, se necessario, avrai accesso al team di supporto di Airbnb.org, che ha ricevuto una formazione apposita.

I partner no-profit spesso forniscono ai loro clienti l'essenziale, come cibo, mezzi di trasporto e l'accesso a servizi importanti come l'assistenza sanitaria, l'inserimento lavorativo e la ricerca di una soluzione abitativa a lungo termine.

A causa dello sforzo immane per accogliere i rifugiati dall'Ucraina, la domanda di questi servizi di supporto è estremamente elevata. Gli ospiti sono incoraggiati a fare prima il tentativo di occuparsi di questi aspetti autonomamente, in modo da concentrare l'impegno assistenziale su chi ne ha effettivamente più bisogno.

In qualità di host, potresti scegliere di fornire indicazioni sulle risorse locali per aiutare i tuoi ospiti ad adattarsi alla loro nuova comunità, anche se di certo non hai alcun obbligo in tal senso.

"Ho pensato agli aspetti pratici, come farebbe una mamma," spiega Sarah, host di Vancouver, in Canada. "Hanno bisogno di vestiti? Dobbiamo mettere del cibo in frigorifero? Servirà loro aiuto con la spesa?" Sarah ha inviato queste domande all'assistente sociale dell'organizzazione no-profit che segue i suoi ospiti, che le ha poi comunicato che questa famiglia avrebbe apprezzato qualche coperta in più e dei giocattoli per i bambini.

Potendo contare sulle sue origini ucraine e la precedente esperienza di accoglienza di rifugiati attraverso Airbnb.org, Adam, che fa l'host nell'Ontario, in Canada, ha offerto rapidamente un alloggio alle persone in fuga dal conflitto in Ucraina. Oltre a mettere a disposizione il suo spazio e le proprietà che gestisce, Adam confida di essere felice di aiutare gli ospiti a ricostruire le proprie vite, mettendoli in contatto con la realtà culturale e la comunità ucraine della sua zona, che includono negozi, chiese e corsi di sviluppo professionale presso il centro della comunità ucraina locale. "Chiederò loro cosa facevano a casa per cercare di indirizzarli nel modo giusto," spiega.

Il grado di privacy che ogni individuo o famiglia preferisce varia allo stesso modo di qualsiasi altro ospite Airbnb. Identificare le aree del tuo alloggio in cui gli ospiti possono rilassarsi in privato o trascorrere del tempo in famiglia (ad esempio una stanza, un cortile o un altro spazio) può facilitare la transizione e aiutarli a sentirsi i benvenuti.

"La famiglia [che abbiamo ospitato] poteva socializzare con noi o restarsene più in tranquillità tra i suoi componenti, a seconda di ciò che preferivano," spiega Sarah. "Se li incrociavamo in giardino o mentre sistemavano la spesa, ci scambiavamo cordialità; ma abbiamo lasciato a queste persone tutto lo spazio necessario per fare le loro cose."

Airbnb ha introdotto linee guida e programmi per aiutare gli host a offrire soggiorni più sicuri. Ecco alcuni concetti chiave al riguardo:

• Indossare una mascherina e rispettare il distanziamento sociale, se previsto dalle normative e linee guida locali.
• Seguire i passaggi indicati nel protocollo avanzato di pulizia in 5 fasi di Airbnb tra un soggiorno e l'altro.
• Non viaggiare e non ospitare in caso di recente esposizione alla malattia causata dal nuovo coronavirus (COVID-19) o se si presentano i sintomi.

Gli ospiti rifugiati potrebbero aver dovuto affrontare delle serie difficoltà nel loro percorso. Se ti interessa scoprire di più sulle loro esperienze, consulta queste risorse consigliate dai nostri partner no-profit:

• Scopri di più su come lavorare nell'ambito dei rifugiati.
• Ricevi informazioni sull'attuale crisi dei rifugiati in Ucraina dal partner di Airbnb.org, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni.
• Ottieni maggiori informazioni sulla crisi affrontata da chi proviene dall'Afghanistan dal partner di Airbnb.org, l'International Rescue Committee (IRC).

In che modo chi fugge dall'Ucraina può prenotare un alloggio temporaneo?
Quando una persona o una famiglia soddisfa i requisiti per usufruire di un alloggio temporaneo, un assistente sociale di un'organizzazione no-profit può assisterla nel prenotare un soggiorno, oppure il soggetto interessato può ricevere un voucher per la prenotazione, che gli consente di prenotare alloggi temporanei autonomamente.

Gli host possono ricevere una notifica durante la procedura di prenotazione quando una richiesta in tal senso riguarda un alloggio di emergenza tramite Airbnb.org.

Per quanto tempo ci si aspetta che io fornisca alloggi per gli ospiti rifugiati?
I soggiorni Airbnb.org generalmente hanno una durata che varia da qualche giorno ad alcune settimane. Tuttavia, poiché milioni di persone stanno fuggendo dall'Ucraina, le organizzazioni no-profit e le agenzie governative stanno gestendo un elevato volume di richieste di aiuto, richiedendo soggiorni di almeno 30 giorni per alcuni ospiti.

Alcune città hanno rinunciato all'imposizione di limiti alla durata dei soggiorni per l'accoglienza dei rifugiati: per conoscere i regolamenti in vigore nella tua zona, contatta le autorità locali di riferimento.

Cosa succede al termine del soggiorno di un ospite rifugiato?
Durante il soggiorno temporaneo di un ospite rifugiato, questa persona potrebbe essere impegnata a pianificare i passi successivi per proseguire la propria vita in un posto nuovo, e ciò include la ricerca di alloggi per il lungo termine.

Gli ospiti hanno accesso diretto al team di assistenza specializzato di Airbnb.org, che lavora a stretto contatto con le organizzazioni no-profit locali per ricevere ulteriore assistenza, se necessario.

A causa della portata senza precedenti della crisi ucraina, le organizzazioni no-profit devono dare la priorità all'offerta di ulteriore assistenza alle persone che ritengono abbiano le esigenze più impellenti. Al momento non è possibile garantire che ogni ospite possa ricevere assistenza a lungo termine.

Nel caso in cui un ospite necessiti di un alloggio temporaneo aggiuntivo alla fine del soggiorno, può contattare Airbnb.org per richiedere di usufruire di ulteriore accoglienza, fino a un massimo di 2 settimane.

Come si stabilisce chi soddisfa i requisiti per usufruire di alloggi d'emergenza?
Airbnb.org collabora spesso con organizzazioni no-profit e agenzie di reinsediamento specializzate nella risposta alle crisi e nell'accoglienza di rifugiati per facilitare il supporto sul campo, che include la valutazione delle esigenze e l'idoneità dei potenziali ospiti.

Gli ospiti di Airbnb.org che prenotano alloggi temporanei autonomamente sono tenuti a creare un account Airbnb, procedura che potrebbe richiedere controlli per verificare la loro identità.

In che modo l'attività di host Airbnb.org influisce sul mio stato di Superhost?
Per la valutazione dei Superhost del 1° aprile 2022 (che includono i dati dal 1° aprile 2021 al 31 marzo 2022):

• Le prenotazioni su Airbnb.org verranno aggiunte al numero totale dei soggiorni che hai offerto.
• Le prenotazioni su Airbnb.org non influiscono su altri fattori di cui teniamo conto per le valutazioni dei Superhost, che avvengono trimestralmente e prendono in esame, tra le altre cose, recensioni, cancellazioni e reattività.

Vuoi iniziare? Unisciti a una community sempre più vasta, pronta a offrire sostegno in tempi di crisi tramite Airbnb.org.