Tieni conto della zona del tuo alloggio e di cosa ti porta a formulare un prezzo

Comprendere la domanda locale è parte integrante dell'individuare un prezzo competitivo.
Da Airbnb, in data 3 mag 2023
Tempo di lettura: 3 min.
Ultimo aggiornamento: 12 ott 2023

Come host, hai sempre tu il controllo totale sulla tua strategia dei prezzi. Spetta a te decidere la tariffa, di cosa tenere conto nel farlo e quando eventualmente modificarla.

La domanda locale è certamente un aspetto che non si può trascurare. Se il prezzo del tuo alloggio è più alto rispetto a quello di spazi simili nei dintorni, è molto probabile che ti farai sfuggire alcune prenotazioni. Se il tuo alloggio invece ha un prezzo competitivo, è più probabile che attirerà ospiti, il che potrebbe portare a un aumento dei tuoi guadagni su Airbnb.

Valuta attentamente la domanda locale

Sapere quali spazi come il tuo vengono prenotati nella zona può aiutarti a definire una strategia tariffaria. Puoi confrontare i prezzi medi di alloggi simili nelle vicinanze direttamente dal calendario.

"Sapere quali tariffe applicano gli altri host nella mia zona mi permette di decidere più serenamente che prezzo proporre", ammette Felicity, membro del Consiglio degli host e Superhost nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. "Essere consapevole dell'offerta nella mia zona mi consente di valutare se il prezzo che applico è giusto e dovrei mantenerlo così o se, al contrario, è troppo alto e dovrei abbassarlo".

Puoi far fronte alla domanda locale anche tenendo conto dei seguenti fattori:

  • Eventi speciali: conferenze, festival e altre grandi occasioni possono generare un aumento della domanda. Per organizzarti in anticipo, unisciti a gruppi sui social media, segui l'ente turistico della tua zona o registrati sui siti che vendono biglietti per eventi.
  • Tendenze stagionali: affittare l'alloggio in una zona molto frequentata in determinati periodi dell'anno può aiutarti a guadagnare di più, mentre abbassare il prezzo durante la bassa stagione può permetterti di attirare un maggior numero di ospiti.

Offrire l'alloggio a un prezzo competitivo può anche contribuire a far sì che il relativo annuncio si posizioni più in alto nei risultati di ricerca su Airbnb. Questi, infatti, dipendono del rapporto qualità prezzo di uno spazio rispetto a quelli simili nelle vicinanze.

Valuta i costi

Per determinare la tariffa, è inoltre opportuno tenere conto dei costi che si affrontano durante l'attività di host. Daniel, Superhost Airbnb e membro del Consiglio degli host a Tenerife, nelle Isole Canarie, prende in considerazione anche quelli che chiama fattori "interni", ovvero le sue spese di host, e del fattore "esterno", ossia la domanda.

In altre parole, trova un compromesso tra quanto gli ospiti sarebbero disposti a pagare e le spese che deve sostenere. In questo modo, stima il prezzo da fissare e l'eventuale guadagno.

Tra i potenziali costi legati all'attività di host rientrano, ad esempio, mutui, affitti, manutenzione, tasse e spese di pulizia. Alcuni costi potrebbero non risultare ovvi per gli ospiti e potresti indicarli per giustificare il prezzo. Puoi mettere in evidenza cosa rende il tuo alloggio speciale nella descrizione dell'annuncio, ad esempio prodotti da bagno di lusso o servizi di streaming.

Pamellah, imprenditrice ed ex membro del Consiglio degli host a Malindi, in Kenya, ha ammesso che quando ha iniziato a ospitare, si è concentrata troppo sui propri costi. Ha impostato un prezzo altissimo come diretta conseguenza di quanto spendeva, senza ricevere perciò alcuna prenotazione.

"Due ore dopo aver abbassato il prezzo, ho cominciato a ricevere prenotazioni, e da allora l'alloggio è stato sempre affittato", rivela Pamellah. Anche se la sua esperienza potrebbe essere atipica, è riuscita ad aumentare rapidamente la sua tariffa. Grazie alle prenotazioni costanti e alle recensioni positive degli ospiti, è diventata Superhost meno di tre mesi dopo.

Fai quadrare i conti

Monitora le spese e i guadagni durante tutto il tuo percorso di host. "Ho aperto un conto corrente bancario separato per controllare le spese. Così, quando arriva il momento della dichiarazione dei redditi, non ho grosse difficoltà", spiega Reed, insegnante, imprenditore ed ex membro del Consiglio degli host a Philadelphia.

I consulenti legali e fiscali del luogo possono indicare quali leggi e tasse riguardano gli host nella tua zona. Airbnb non fornisce una consulenza professionale al riguardo. "Se può esserti di aiuto, trova un consulente fiscale o fai alcune ricerche per capire come far quadrare i conti", afferma Reed.

Ai nuovi host che hanno bisogno di assistenza individuale in materia di prezzi, abbiniamo un Superhost Ambassador che possa aiutarli.

Le informazioni contenute in questo articolo potrebbero essere cambiate dal momento della pubblicazione.

Airbnb
3 mag 2023
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